Asilo Infantile di Revigliasco: Progetto educativo

L’asilo Infantile di Revigliasco, sito in via Bullio 5, Revigliasco, Moncalieri, è scuola dell’infanzia paritaria di ispirazione cristiana-cattolica aderente alla F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne) ed asilo nido per bambini e bambine da un anno a tre anni (non essendo autorizzato a tenere bambini inferiori all’anno di vita). Alcuni posti presso l’asilo nido sono in convenzione con il Comune di Moncalieri, riservati a bambini e bambine in lista d’attesa nelle graduatorie comunali.

La scuola offre un servizio di pubblica utilità senza scopo di lucro e accoglie i bambini e le bambine i cui genitori ne facciano richiesta senza alcun altra distinzione. Le iscrizioni alla scuola e al nido si effettuano in accordo con la normativa nazionale vigente.

L’Asilo Infantile di Revigliasco fa parte del Sistema Nazionale di Istruzione, funziona con il riconoscimento del Ministero della Pubblica Istruzione (Legge 62/2000) e i valori di riferimento che ispirano l’attività educativa della scuola sono quelli del Vangelo, quelli espressi nella Costituzione italiana e nei documenti internazionali sui Diritti dell’uomo e del bambino.

L’Asilo Infantile di Revigliasco, opera seguendo le linee pedagogiche suggerite dal Nuovo Testo delle Indicazioni Nazionali del 2012 e dal D.Lgs. 65 del 2017, che prevede l’istituzione di un sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni, costituito dai servizi educativi dell’infanzia (0-2 anni) e dalle scuole dell’infanzia statali e paritarie (3-5 anni).

L’intento è quello di mantenere un profilo alto sotto tutti i punti di vista, dal funzionamento alla formazione del personale, e per essere un vero ambiente di apprendimento, si impegna a presentarsi come una comunità inclusiva, un vivaio di relazioni, un luogo di educazione alla cittadinanza, pratica necessaria alla formazione del futuro, un contesto finalizzato non solo a sviluppare specifiche competenze ma a promuovere passioni, conoscenze e capacità per la vita.

L’idea di un sistema integrato di educazione e di istruzione (1-6 anni) che l’Asilo Infantile di Revigliasco propone, è quella di promuovere lo sviluppo e le esperienze dei bambini e delle bambine lette attraverso un’ottica coerente e globale. Non un bambino “spezzettato” secondo fasce di età o secondo dimensioni di crescita, ma un bambino unità complesso di corpo, mente, emozione, cognizione, e relazione, il cui sviluppo avviene secondo processi interconnessi all’interno dei diversi contesti di crescita, considerando la fascia di età 1-6 anni un tutt’uno, una sorta di arco temporale unico (L. 107).

Bambini che, oltre a sviluppare l’identità, l’autonomia, la competenza, la cittadinanza, sentano soprattutto soddisfatti i loro bisogni: sentirsi sicuri e protetti, sentirsi accolti e voluti bene, conoscere e sperimentare la realtà attraverso l’essere attivi, costruire, giocare, comunicare senza identificare l’apprendimento con il prodotto, ovvero pensare che i bambini imparino nella misura in cui portano a casa mole di disegni, lavoretti, poesie a memoria.

“Stare all’asilo” comporta l’instaurarsi delle prime relazioni tra pari, il graduale guadagno delle competenze su tutti i piani dello sviluppo (cognitivo, affettivo, relazionale, motorio, grafico) l’affacciarsi a conoscenze ed esperienze non mediate e condivise dai familiari (storie, discorsi, abitudini, attività).

Questo “sistema” adottato dall’Asilo Infantile di Revigliasco introduce i bambini nel mondo delle competenze: diventare grande, avere fiducia in se stesso, stare con gli altri, rispettare le regole, condividere oggetti ed attenzioni, porsi delle domande, tenendo presente la centralità del bambino e del suo mondo e proprio nel rispetto di questa fare una scuola che sia operosa, fantasiosa, vivibile, documentabile e comunicabile; una scuola, allora, come luogo di ricerca, di sperimentazione e di educazione reciproca bambino-adulto.

In questo Asilo il bambino è protagonista assoluto della propria crescita mettendo in atto un insegnamento non inteso come comunicazione di contenuti, ma arrivando alle conoscenze che conquista lui stesso, autonomamente, attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti tra i bambini, con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio e le sue tradizioni, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e attraverso attività ludiche.

Di conseguenza il ruolo più importante che ricopre l’adulto è quello di dare ai bambini quante più occasioni possibili per porsi interrogativi, per sperimentarsi come autori delle proprie scoperte, per divenire consapevoli del piacere dell’indagare.

Questo, significa abbandonare il ruolo di “insegnante” o/e “educatore” per assumere quello di compagno di viaggio, rimanendo se stessi senza interpretare nessun ruolo se non quello di adulto che accoglie, comprende soprattutto condivide esperienze, emozioni, conoscenze, errori e soluzioni, sconfitte e conquiste con i bambini in un percorso dove nessuno è il detentore della verità, ma in cui si ricerca e sperimenta insieme, nel rispetto della personalità, dei tempi e dei modi di ciascuno.

L’Asilo Infantile di Revigliasco è considerato luogo di incontro tra adulti e bambini, adulti che non sono solo le insegnanti e le educatrici ma anche il personale non docente e poi i genitori, le famiglie, che rappresentano il contesto più influente per lo sviluppo dei bambini, pur nella loro diversità, perché molteplici sono gli ambienti di vita e i riferimenti, religiosi, etici, comportamentali, portatrici di risorse che possono essere valorizzate, sostenute e condivise nella scuola, per consentire di creare una rete solida di scambi e di responsabilità comuni e grazie alle quali è possibile costruire una sinergia produttiva e feconda.

L’ambiente di apprendimento è organizzato dalle insegnanti e dalle educatrici in modo che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto, valorizzato: il bambino con competenze forti, il bambino la cui famiglia viene da lontano, il bambino con fragilità e difficoltà, il bambino con bisogni educativi specifici, il bambino con disabilità.

L’identità specifica dei servizi gestiti dall’Asilo Infantile di Revigliasco, per i bambini e le bambine 1-6 anni, è caratterizzata dal valore e dalla qualità della ricerca e dell’innovazione e si fonda su alcuni tratti distintivi: la partecipazione delle famiglie, il lavoro collegiale degli operatori, l’importanza accreditata all’ambiente educativo, la presenza della cucina interna, il coordinamento pedagogico e didattico.

Quest’ultimo, per avere continuità educativa tra nido e materna, richiede la condivisione di una comune cultura pedagogica e di un linguaggio professionale condiviso che si realizza attraverso la formazione, gli incontri, le discussioni, tra insegnanti ed educatrici, con un unico obiettivo comune per impostare un progetto che valorizzi la continuità delle buone pratiche fra le due istituzioni educative.

Scelte metodologiche e didattiche dell’Asilo Infantile di Revigliasco

L’Asilo Infantile di Revigliasco ha scelto di formare gruppi di bambini e bambine completamente eterogenei per genere ed età, sia alla scuola materna che all’asilo nido che tra materna e nido. Questa scelta è specificatamente educativa, infatti la presenza di bambini più grandi con i più piccoli porta ad una maggiore sensibilizzazione dei primi nei confronti degli altri e una conseguente responsabilizzazione nonché maturazione inoltre i secondi vengono spontaneamente stimolati verso una maggiore autonomia grazie all’osservazione e all’imitazione dei bambini più grandi.

Gli scambi tra piccoli e grandi (che siano caratterizzati da imitazione, collaborazione o guida per tutela) costituiscono esperienze di socialità positiva in cui il rapporto con l’altro si può ritenere che promuova la costruzione del senso di identità che si crea e si ridefinisce continuamente.

Definiamo questa Scuola a tempo “aperto” dove gli spazi e le attività sono condivisi e flessibili. I bambini e le bambine possono muoversi liberamente negli spazi e usufruire di svariati materiali messi a disposizione, entrare in rapporto con tutti i bambini e tutte le insegnanti/educatrici del nido e della materna allo scopo di favorire la socializzazione e la creazione di relazioni molteplici e quindi più dinamiche.

I bambini e le bambine della scuola materna hanno a disposizione, nelle stanze da loro occupate, materiali di recupero come legno, plastica, polistirolo, fili e corde, bottoni, tappi di sughero … che possono assemblare e manipolare liberamente; pennarelli, pastelli a cera, stencil, timbrini, tessuti, perline per disegnare e dare sfogo alla creatività.

Libri che si possono prendere e guardare su morbidi cuscini sotto una tenda che rende più intimo e raccolto lo spazio; materiale per la ricerca logica e scientifica-matematica come mappamondi, lenti di ingrandimento, figure logiche e geometriche, regoli, strumenti per il giardinaggio, riviste e libri sul corpo umano, teschi e scheletri. Non manca un angolo per il gioco simbolico, la drammatizzazione e il gioco in generale con un teatrino, marionette, travestimenti, Lego, puzzle, giochi di società, bambole, animali e peluche.

Lungo una delle pareti della stanza rossa sono riprodotti piccoli ambienti domestici: una cucina, un salotto e una camera da letto.
Anche i bambini e le bambine dell’asilo nido, in base alle attività da svolgere, hanno a disposizione, offerti dalle educatrici, materiali più svariati, da tamponi, pennelli, rulli, colori per dita, per le attività grafico-pittorica a ceci, lenticchie, pasta, riso per i giochi di manipolazione, libri per la lettura e la narrazione, carta di ogni tipo, dalla carta igienica alla carta delle uova di Pasqua per l’atelier della carta, oggetti vari per il gioco euristico.

Continuità orizzontale

Le primissime esperienze dei bambini gettano le basi per ogni forma di apprendimento futuro ed è nella fascia di età 0-6 che:

  • decollano e si consolidano le conquiste principali di ogni individuo (dalla motricità alle autonomie di base, al pensiero simbolico)
  • si hanno caratteristiche peculiari nel modo di apprendere e di rapportarsi al mondo e agli altri (importanza dell’azione, del gioco, delle esperienze personali concrete)
  • si vivono grandi turbolenze (vedi desideri, fantasie, vissuti emotivi forti… un bambino autocentrato), per questo la continuità con l’asilo nido, interno alla nostra struttura, è ritenuta importante e caratterizza l’organizzazione stessa della Scuola.

In molti momenti della giornata i bambini e le bambine della scuola materna e dell’asilo nido stanno insieme: all’accoglienza, durante attività di gioco libero soprattuto all’aperto, alle dimissioni pomeridiane e alle feste (in presenza delle famiglie e non).

Essendo la Scuola prettamente musicale, viene organizzato, durante l’arco dell’anno scolastico, un laboratorio di musica, con il maestro di fama internazionale Ugo Viola, al quale partecipano, insieme ai bambini più piccoli della scuola materna, i bambini più grandi dell’asilo nido i quali scendo per entrare nella stanza della musica ed imparano, tra le altre cose, anche a relazionarsi con questo, per loro, nuovo personaggio.

In occasione dell’organizzazione del corso di nuoto per i bambini della scuola materna, alle famiglie dei bambini frequentanti l’asilo nido viene proposto, in concomitanza, accompagnati da una o più educatrici, il corso di acquaticità per cui i bambini iscritti nido/materna viaggiano insieme sullo stesso bus, usufruiscono dello stesso spogliatoio e della stessa piscina (vasche diverse) e anche questo è un bel modo di stare insieme!

Insieme, si fanno uscite sul territorio: nella biblioteca del paese, nel parco poco distante dalla scuola, nel bosco vicino per una breve passeggiata.
Più specificatamente vengono programmati incontri che mediante la stesura di un piccolo progetto, vogliono valorizzare momenti di condivisione tra i bambini del nido e quelli della materna dedicati al gioco, alle attività manipolative, al teatro, alla pittura.

La continuità con la scuola primaria è sancita tra le insegnanti dell’Asilo e le insegnanti della scuola dell’obbligo. Il progetto integrazione con la scuola primaria riguarda una parte dell’anno scolastico e consiste in più mattinate in visita alla scuola elementare dei bambini dell’ultimo anno di materna.

I bambini più grandi della scuola primaria presentano la struttura e le maestre; viene stabilito un Progetto Ponte che verrà ripreso le prime settimane di prima elementare.

Queste strategie permettono ai bambini di conoscere anzitempo i nuovi spazi, le nuove persone e alcune esperienze che si troveranno a vivere successivamente ma con l’aiuto e l’appoggio degli amici più cari, delle insegnanti che già conoscono e possono infondere in loro quella sicurezza necessaria per un passaggio graduale e meno traumatico.

Lo scopo di questi incontri è quello di creare le condizioni per cui ogni bambino possa essere accolto nel modo migliore già dai primi giorni di scuola.

Contintuità verticale

La continuità con le famiglie si attua attraverso momenti di incontro  presso l’Asilo Infantile di Revigliasco che si creano durante l’anno scolastico. Essi sono:

  • assemblea generale per la conoscenza della scuola, delle insegnanti, per illustrare i progetti educativi-didattici, per l’elezione dei rappresentanti dei genitori, per approfondire varie tematiche, per uno scambio e confronto di idee.
  • colloquio individuale su richiesta delle insegnanti o dei genitori.
    In questo incontro si parla del bambino, si stabilisce assieme la collaborazione necessaria nel caso ce ne fosse bisogno per risolvere eventuali problematiche emerse. In taluni casi si consiglia l’intervento o il parere di specialisti come logopedisti, psicomotricisti, psicologi
  • feste intese come momenti di condivisione della vita del bambino.
  • eventi sociali

Per una democratica partecipazione della famiglia alla vita scolastica essa ha dei diritti:

  • diritto di informazione, colloqui, riunioni
  • diritto di partecipazione, organi collegiali, collaborazione diretta
  • diritto di rivolgersi alla coordinatrice per eventuali problemi per cercare di giungere ad una risoluzione

L’osservazione

L’osservazione ha una valenza metodologica e può essere casuale, nei vari momenti della giornata, durante diverse attività ed è uno strumento fondamentale che fa comprendere i livelli di apprendimento e maturazione del bambino e i percorsi compiuti da ciascuno attribuendo a questo momento un significato di contestualizzazione dei comportamenti e non di misurazione e giudizio.
L’osservazione serve a conoscere il bambino ed a comprendere meglio le sue reazioni durante i percorsi che si andranno a realizzare.

La Scuola per scelta non si avvale di schede o griglie di rilevazione dei dati, di registrazione di notizie, se non in casi particolari e tantomeno stila documenti di valutazione per singolo bambino.

Come documentazione, che rende visibili modalità e percorsi della scuola stessa, riteniamo valida la riflessione, la rielaborazione e la memoria dei bambini che rimangono nel tempo attraverso la realizzazione di cartelloni di sintesi, fotografie relative a varie esperienze, disegni, diario dell’anno scolastico.

Valutazione

L’attività di valutazione dell’Asilo Infantile di Revigliasco risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evitando di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini perché è orientata ad esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità.

Asilo Infantile di Revigliasco: collegamenti col territorio

La continuità sul territorio e con le agenzie culturali ed educative della nostra realtà si realizza su diversi fronti:

  • collegamento con la rete di scuole aderenti alla F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne) per un costante aggiornamento del personale docente e per il coordinamento tra le scuole limitrofe
  • collegamento con l’Asilo Nido Comunale “Piccolo Principe” per un vicendevole scambio di notizie su programmi, attività, corsi, …
  • collegamento con il Comune di Moncalieri il quale attraverso il Piano del Diritto allo Studio organizza iniziative varie come spettacoli teatrali per bambini, uscite didattiche, laboratori…
  • collegamento con altri Comuni o Enti per la partecipazione a particolari progetti come per esempio “Bravo chi Legge”
  • collegamento con la Parrocchia per una naturale continuità poiché siamo una scuola di ispirazione cristiana.

Asilo Infantile di Revigliasco: funzionamento della scuola

La scuola è aperta dalle ore 8:00 alle ore 16:30, con un pre-scuola dalle ore 07:30 alle ore 8:00 e un post-scuola dalle ore 16:30 alle ore 18:00, dal lunedì al venerdì.
La frequenza a tempo part time non dà luogo a riduzioni tariffarie.
Per quanto riguarda la frequenza e le festività si segue il calendario scolastico emanato dal Ministero della Pubblica Istruzione e relative indicazioni per la Regione Piemonte.

La Scuola dispone di personale responsabile quale la Coordinatrice interna, insegnanti e personale ausiliario provvisto dei requisiti di legge necessari per le attività che svolge, esso partecipa regolarmente a corsi di formazione e aggiornamento (primo soccorso pediatrico, antincendio, sicurezza…).

Per quanto riguarda l’alimentazione, la cucina interna è un tratto distintivo del servizio dell’Asilo Infantile di Revigliasco. La cuoca, altamente qualificata, prepara quotidianamente i pasti per bambini e adulti seguendo una dieta bilanciata elaborata dall’ASL.
Una dieta che può variare in relazione a condizioni particolari di salute del bambino certificate dal pediatra ma anche in relazione a divieti alimentari dettate da scelte religiose di cui le famiglie chiedono il rispetto.

Sicurezza

La Scuola ritiene condizione indispensabile per garantire benessere, la sicurezza dei bambini e dell’ambiente.
All’interno e all’esterno della struttura si cerca di rimuovere qualsiasi situazione di rischio.
L’Asilo Infantile di Revigliasco ottempera agli adempimenti richiesti dal D. Lgs. 626/94 sulla tutela della sicurezza e della salute del luogo di lavoro.
L’organizzazione del lavoro si basa su precisi criteri di sicurezza: compresenze del personale, strategie che facilitino la sorveglianza costante dei bambini da parte di tutto il personale ecc…

Durante l’anno scolastico la Scuola viene sottoposta periodicamente a visite di controllo da parte degli Enti preposti.
Nessun adulto, che non sia il genitore, può prendere i bambini se non è in possesso della delega firmata da chi ne ha la responsabilità giuridica (genitori, affidatari, tutori).

Asilo Infantile di Revigliasco: la giornata tipo

Alle ore 07:30 la scuola apre, fino alle ore 09:00/09:15 i bambini del nido e della materna sono accolti insieme, nei locali dell’asilo nido.
Una volta separati i bambini, e arrivati più o meno tutti (ore 09:30), si inizia la mattina con lo spuntino a base di frutta, i bambini del nido seduti a tavola, quelli della materna in cerchio seduti a terra, in una delle loro stanze.

Questo è il momento in cui si canta e soprattutto ci si racconta (quello che è successo ieri, quello che sarà domani, perché oggi mi sento triste …). Finito di mangiare si raggiunge la sala igienica e poi ci si prepara a lavorare, a svolgere attività che rientrano nella programmazione didattica annuale. Ampio spazio viene dato al gioco libero che, in base alle condizioni atmosferiche del momento, si svolge all’esterno e/o all’interno dell’edificio.

Terminato il riordino dei giochi si torna in sala igienica e verso le ore 11:30, per i piccini del nido, e le ore 12:00, per i bambini della materna, si pranza.
Dopo aver mangiato e sparecchiato, si ritorna a giocare un pochino, entro le ore 13:30 c’è la prima uscita, poi in sala igienica di nuovo dove, i piccoli del nido un pò prima, e quelli della materna più tardi, si preparano per il riposo pomeridiano.

I bambini di 5 anni, prossimi alla scuola primaria, non dormono più e svolgono, in separata sede, il laboratorio di precalcolo, prelettura, prescritta o altri laboratori ideati apposta per loro.
Una volta svegli i più piccoli, si torna in bagno e poi si fa merenda.
Alle 16:30, la maggior parte dei bambini sono andati via, o sono in palestra a svolgere attività extra scolastiche (danza, arte, arti marziali …) alle quali sono stati iscritti dai loro genitori.

Restano, con le maestre, quei bambini i cui papà e mamma hanno richiesto una permanenza più lunga a scuola che a questo punto terminano la giornata scolastica, così come la cominciano, insieme bambini del nido e bambini della materna.
Alle ore 18:00 l’Asilo Infantile di Revigliasco chiude, all’interno rimane il personale di pulizia.