Lo scopo del laboratorio è quello di accompagnare i bambini in un percorso, durante l’ultimo anno della scuola dell’infanzia, sui prerequisiti cognitivi e strumentali utili per affrontare con più facilità i successivi apprendimenti scolastici, in forma ludica affinché trovino piacere e interesse nell’osservare, confrontare, indovinare, raccontare, colorare, disegnare, contare, fare delle scelte, osservare da un diverso punto di vista il significato dei pensieri e dei propri comportamenti della vita di tutti i giorni.
Personalmente sono sostenitrice di un approccio meno prestazionale o richiestivo, con la convinzione che, divertendosi, i bambini imparino più volentieri e con più facilità.
Le attività vengono proposte in modo che gli obiettivi si alternino tra loro, non affrontando le competenze nelle diverse aree separatamente, prima una e poi l’altra, ma mescolate tra loro, e presentate in ordine di difficoltà crescente, naturalmente supportando i bambini che ancora non leggono nella comprensione delle consegne.
Le attività che riguardano l’attenzione e la memoria visuo-spaziale sono finalizzate allo sviluppo delle abilità di discriminazione e acuità visiva per percepire differenze, memorizzare posizioni ed esercitare la memoria visiva e la memoria visuo-spaziale prestando attenzione ai dettagli delle immagini e concentrandosi. Queste competenze favoriranno ai bambini l’abilità di discriminare e riconoscere i tratti distintivi delle lettere, prestare attenzione alle differenze dei grafemi e individuare il loro orientamento nello spazio grafico.
Le abilità cognitive e di ragionamento logico sono in parte innate nei bambini, ma possono essere potenziate e arricchite.
Le proposte sono molteplici e differenziate: individuare i contrari, seriare in ordine crescente, cercare relazioni tra oggetti o situazioni, ordinare oggetti per categorie lessicali o trovare gli inclusi, riordinare piccole storielle in sequenza scoprendo i nessi logico-casuali, trovare soluzioni a piccole situazioni problematiche, risolvere semplici indovinelli, discriminare comportamenti positivi da altri negativi, individuare particolari assurdi. Riguardo le attività linguistiche è importante che i bambini padroneggino la lingua orale prima dell’incontro con quella scritta. Le attività proposte li aiutano ad ampliare il lessico, a comprendere enunciati via via più complessi, a cogliere le differenze di significato tra frasi simili, a descrivere storielle figurate, a saper analizzare i vari suoni delle parole in successione per affrontare in seguito la scrittura, a riflettere sulla lunghezza delle parole per aiutare i bambini ad ascoltarle e a scandirle bene e pronunciarle in modo corretto, a stimolare la percezione e la discriminazione tra suoni simili. L’insieme delle competenze grafo-motorie è importante dapprima per disegnare e poi per scrivere. Dopo aver imparato ad impugnare correttamente la matita si prosegue con le attività che permettono ai bambini di esercitarsi nel tracciare linee orizzontali e verticali, oblique, curve o spezzate, procedendo da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso, per acquisire fluidità e prepararsi alla scrittura delle lettere. Ho scelto di introdurre il solo carattere stampatello maiuscolo per le sue caratteristiche di semplicità. Per quanto riguarda il precalcolo le attività sono finalizzate a stimolare e potenziare le abilità di base implicate nella matematica, accompagnando i bambini alla conquista del concetto di numero. Le attività sono graduate per difficoltà e propongono il riconoscimento dei simboli numerici, la quantificazione di oggetti, l’associazione tra quantità e simbolo numerico, il giudizio e la stima di quantità, indovinelli logico-aritmetici che introducono i concetti dell’aggiungere e del togliere.
Importante l’orientamento nello spazio per imparare ad utilizzare adeguatamente lo spazio del foglio su cui i bambini dovranno scrivere lettere e numeri per cui è necessario acquisire i concetti topologici, la posizione nello spazio (in alto, in basso, sopra, sotto, vicino, lontano, più vicino, più lontano) e la direzione (destra, sinistra).
Ai bambini che frequenteranno il laboratorio quest’anno scolastico auguro un felice e soddisfacente anno di lavoro!!
Tiziana